Chi ha creato Threads? Scopri l’artefice della nuova rivoluzione social

Chi ha creato Threads? Qual è stata la data di uscita? Come sta andando questo social?

Threads è un social network facente parte del gruppo Meta Platforms, la società che gestisce anche Facebook, Instagram e WhatsApp.

In questo articolo conosceremo la sua storia. Quindi, scopriremo chi ha creato Threads, quando è uscito il social e come sta andando ora.

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Chi ha creato Threads e per quale motivo

La nascita di Threads è strettamente legata alla crescente disaffezione per Twitter (ora conosciuto come X) da parte di alcuni dei suoi utenti storici. Disaffezione dovuta soprattutto ai cambiamenti apportati in seguito all’acquisto del social da parte di Elon Musk.

Infatti, questo calo di interesse ha spalancato le porte ad una nuova opportunità per la Meta Platforms. A tutti gli effetti, una fetta di mercato importante era pronta ad approdare su una nuova piattaforma.

Per il gruppo di Meta con a capo Zuckerberg, si presentava la possibilità da imporsi anche su un’altra realtà social, aumentando gli introiti e la sua autorevolezza in rete.

In pratica si profilava di creare un social network che, oltre a fare concorrenza all’eterno rivale Elon Musk, andasse ad espandere l’ecosistema di Meta Platforms, mondo che sarebbe andato ad interagire con Facebook, WhatsApp ed Instagram.

Inoltre, la strada si preannunciava in discesa, perché Zuckerberg non partiva da zero, ma poteva contare su un bacino di utenti già fidelizzato. Con ciò intendo il miliardo e più di account attivi di Instagram.

Così, Zuckerberg e Mosseri, coadiuvati da un team di ingegneri esperti, designer e product manager hanno inventato Threads, offrendo agli utenti una nuova esperienza di comunicazione.

Quando è uscito Threads

L’idea di sviluppare Threads si è insinuata nella mente di Mark Zuckerberg, CEO di Meta Platforms, già nel 2022. Poi, grazie anche al supporto di Adam Mosseri (già responsabile di Instagram), il progetto ha preso forma fino ad evolversi nell’aspetto con il quale lo consociamo oggi.

Per essere più precisi, il processo che ha portato alla nascita di questo nuovo social network può essere collocato su un lavoro di almeno tre anni.

Infatti, anche se alla domanda “Quando è uscito Threads?” si, può rispondere correttamente citando il 05/07/2023, nella realtà si tratta di un processo ancora in atto e in continuo divenire.

Al fine di avere chiara la genesi di questo social, ecco la timeline di Threads:

2022:

• Gen/Mar – inizio del progetto, definizione degli obiettivi – pianificazione del progetto;
• Apr/Set – sviluppo del primo prototipo – primo test con un gruppo ristretto di utenti;
• Ott/Dic – finalizzazione del prodotto – preparazione per il lancio su larga scala.

2023:

• Gen/Feb – annuncio ufficiale di Zuckerberg – lancio ufficiale in USA ed UK;
• 5 Luglio 2023 – rilascio graduale di Threads in 100 paesi al mondo (esclusa U.E.);
• 14 Dicembre 2023 Threads viene rilasciata anche in U.E. (Italia compresa).

2024:

• Gen/Giu – crescita costante della base di utenti di Threads (ipotetico);
• Lug/Dic – introduzione di nuove funzionalità e miglioramenti del prodotto.

Come sta andando Threads

Durante la sua gestazione di quasi 2 anni, il progetto Threads ha visto il coinvolgimento di un team di sviluppo formato da esperti del settore, infrastrutture software di ultima generazione ed una campagna di marketing globale. Il tutto a monte di un investimento che oscilla tra i 50 ed 100 milioni di dollari, anche se le fonti al riguardo sono contrastanti.

Per tale motivo, è più che legittimo chiedersi come sta andando Threads dopo tanta fatica e tante risorse economiche ed umane investite per la sua nascita.

Chiariamo subito che al lancio Threads ha avuto un buon inizio, con oltre 10 milioni di utenti attivi a dicembre 2023. Però, la sua crescita è rallentata nel 2024, contando “solo” 5M di account in più per il mese di Gennaio.

Ad ogni modo, che Threads sia un progetto riuscito o meno è un dato ancora tutto da valutare perché, oltre ai tempi che sono relativamente acerbi per decretare il suo successo, ci sono 3 fattori principali dai quali dipende il suo futuro:

• concorrenza: si trova ad affrontare social network storici come Twitter (ora X) e TikTok;
• differenziazione: manca ancora una qualità distintiva che lo renda unico rispetto ai competitor;
• funzionalità: alcune di esse sono considerate poco intuitive o poco utili dagli utenti.

Di certo, chi lo ha già usato apprezza la semplicità dell’interfaccia utente, la velocità di caricamento e la possibilità di switchare con un tap da Instagram a Threads.

Ovviamente, ci sono delle lamentele, legate soprattutto alla mancanza di funzioni avanzate. Inoltre, il fatto che per eliminare un account Threads si debba rinunciare anche quello di Instagram, non migliora di certo la situazione.

Tuttavia, il già citato Adam Mosseri, amministratore delegato di Instagram, ha pubblicato proprio su Threads un post dove afferma che il team di programmatori del nuovo social è già al lavoro per trovare un modo semplice che permetta l’eliminazione dei due account in maniera separata.

Ad oggi è già possibile disattivare un account Threads: si possono nascondere i contenuti, rendere privato il profilo ed eliminare i singoli post senza influenzare l’account Instagram.

A prescindere da quale sarà il suo futuro, se lavori come influencer (o vorresti farlo) e se gestisci un profilo aziendale è bene che tu raggiunga una certa notorietà anche su questo social network.

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